domenica 10 giugno 2012

Cum Grano salis

Il grano ed il sale: se volessimo trovare gli elementi costituenti della cultura occidentale sin dai suoi albori, eccoli qui. Gli ingredienti alla base del pane, della vita stessa nella sua accezione classica, nella tradizione greco - romana, tanto che per Omero gli uomini erano sostanzialmente "mangiatori di pane", ovvero artrofagi, in opposizione ai barbari (balbettanti, secondo l' etimologia, ovvero incomprensibili) che si cibavano di sola carne, come gli animali..

L'opposizione uomo civilizzato - barbaro è quindi sin dall'inizio anche  un'opposizione alimentare, laddove il pane non è un alimento naturale, spontaneo (come la carne e le verdure), ma è un prodotto, che richiede abilità e conoscenza, che quindi delinea l'uomo evoluto.

Il grano è  da sempre sinonimo di ricchezza, i mulini medievali erano vere e proprie banche, ed il loro possesso (e la loro presenza in una città) determinava il potere economico e politico tout court: a Narni nel medioevo l'accesso ai mulini è regolamentato sin nei dettagli, con tanto di proibizioni e leggi da rispettare, ed il furto del grano è un crimine punibile persino con la morte!


Il nostro territorio, la campagna Umbra, è caratterizzata dai campi di grano, il paesaggio collinare - soprattutto d'estate - ci presenta un alternarsi di spighe dorate ed erba, di papaveri rossi ed immensi campi gialli che fanno da sfondo alle torri ed ai castelli sulle colline.



Il sale è  il secondo elemento di questa civiltà: anch'esso simbolo di ricchezza, pratica e simbolica (cum grano salis per  i romani, ovvero: con un po' di saggezza...) per tanti motivi: il sale conserva le pietanze, le fa durare nel tempo, è un'ottima medicina naturale contro i germi che possono attaccare il cibo crudo ed inoltre è una spezia (al pari del pepe) ed ha un valore economico.
Il termine salario, che indica la paga dei soldati romani, è un'eco del pagamento fatto in sale ed ancora oggi, quando ci riferiamo ad un oggetto costoso, diciamo che è "salato" !

Il grano ed il sale rappresentano l'identità del nostro popolo, una parte importante della nostra cultura, non solo di quella alimentare, ma la sostanza delle nostre radici, che si incontrano nell'alimento per eccellenza, la Pizza, ma questa è un'altra storia...
To be continued...

2 commenti:

  1. Per chi volesse apprendere, da una testimonianza "viva" e spontanea, il valore del cibo nella cultura contadina dell'Umbria del '900, suggerisco questa lettura: Rina Gatti, "Stanze vuote"
    http://www.rinagatti.it/opere/cap62.htm

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  2. Ammetto di essere molto distratta negli ultimi...dall'inizio del 2012 più o meno, ma com'è che mi ero persa questo nuovo esperimento? rimedio subito e ti infilo nei readers. a presto, prof!

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