mercoledì 24 ottobre 2012

Di zucche, fantasmi e streghe: Halloween

Halloween si avvicina a grandi passi: la notte delle streghe è quel momento dell'anno in cui la porta dell'aldilà si apre per qualche ora e ci permette di sbirciare nella notte, sperando che dall'altra parte però non abbiano la stessa intenzione e vogliano guardare nel nostro mondo !
Come possiamo proteggerci dai fantasmi e dagli spiriti cattivi che potrebbero spaventarci nella notte di Samhain? Ma con le zucche, ovvio !


La tradizione moderna di Halloween è un  tipico prodotto di quelle mitologie "di rimbalzo", che partono dall'Europa (in tempi remoti, in questo caso grazie ai Padri Pellegrini, nel 17° secolo) per arrivare in America, per poi tornare da noi, aggiornate ed "Hollywoodizzate" per bene.

Quello che fu il "Capodanno celtico" di Samahin, vero climax della spiritualità occidentale nell'Europa pre-cristiana, si trasforma nei secoli in una notte rituale, un po' come  il suo contrappunto estivo: il solstizio d'estate che si abbinerà ai riti dedicati a San Giovanni.


In Irlanda ed in una parte dell'Inghilterra (dove le radici celtiche sono ancora oggi molto solide, come  in Galles ed  in Cornovaglia..) la notte tra il 31 Ottobre ed il 1 Novembre ha sempre rappresentato un momento sacro, una sorta di cesura tra i mesi della luce e quelli delle tenebre, e tradizionalmente proprio in questa notte gli spiriti del passato possono accedere al nostro mondo, e quindi gli uomini si preparano ad accogliere con amore e tenerezza i propri  congiunti, ma temono che tra gli spiriti buoni, casalinghi, si celi anche qualche spirito malvagio, non invitato, né desiderato!


Il Cristianesimo degli esordi ha adottato questa celebrazione sin dai suoi primi anni, ma vi ha sovrapposto 2 festività altrettanto "potenti", atte a distruggere la memoria pagana, che sopravviveva soprattutto tra i contadini (non a caso il termine per contadino in inglese è peasant, che richiama il termine Pagan..): il giorno di Ognissanti (trasformando i vecchi spiriti in  Santi) e la celebrazione dei morti.
I nomi cambiano, le tradizioni però restano vive, ed allora si crea una sorta di sincretismo celebrativo, per cui in molte manifestazioni religiose cristiane riecheggiano ancora le tradizioni pagane: le fave dei morti richiamano infatti il tributo gastronomico che ogni famiglia doveva ai propri morti, che - passando a visitare le case di vivi - potevano cibarsi della frutta secca lasciata dalla famiglia sulla finestra.
In molti pesi dell'America latina, in Messico ed in centro America questa tradizione è ancora viva grazie ai cosiddetti Dia de los Muertos.




Ma allora cosa c'entra la zucca con  Halloween?
Qui dobbiamo riallacciarci alla tradizione tutta irlandese del famoso Jack della lanterna, ovvero Jack 'o lantern: Jack fu un peccatore ed un ubriacone, che più volte rischiò di perdere l'anima per colpa del diavolo, ma che riuscì sempre - con l'inganno - a liberarsi di Satana. La sua scaltrezza però non gli permise di andare in Paradiso (poichè peccatore convinto) ma nemmeno all'Inferno, visto che il diavolo non volle più avere a che fare con lui, e così si vendicò di Jack costringendo la sua anima a vagare senza sosta tra terra ed aldilà, nella notte, munito solo di una rapa scavata in cui venne inserita una fiamma, a mo' di lanterna.
Quindi, inizialmente, la verdura utilizzata come lanterna era la rapa, ma quando la leggenda - grazie agli Irlandesi - giunse in  America, questa fu sostituita da una più comune zucca americana, e la storia trovò nuova linfa nella tradizione e nella storia orale degli Stati Uniti.


Come già accaduto per San Nicola - riciclato in  Santa Claus - la versione Hollywoodiana della storia si è lentamente appropriata del nostro immaginario collettivo grazie ai libri ed al cinema USA ed Halloween ha "colonizzato" anche la cattolica Italia, con tanto di streghe, fantasmi e zucche, ovunque, come nei migliori horror americani.
P.S. La zucca di Halloween svolge un ruolo importante anche in cucina negli USA, ecco - ad esempio - QUI una classica ricetta americana a base di zucca, la celebre Pumpkin Pie.


Buon appetito ed attenti ai fantasmi ! 

2 commenti:

  1. Ho letto giusto stasera che anche i brownies sono tradizionali di Halloween.. Secondo la leggenda sono degli spiritelli buoni scozzesi, che per i loro servigi chiedevano in cambio solo latte e dolci.. :)

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  2. Grazie Fabio.
    La ricetta della torta alla zucca, non la conoscevo proprio.
    Ora me la copio:)
    Ciao e attenti ai fantasmi, anche per te!
    Lara

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