Ovvero:
delle metamorfosi di Babbo Natale
Ma chi era
San Nicola? E come mai nel tempo è diventato Santa Claus, ovvero il nostro
Babbo Natale?
San Nicola, Vescovo di Myra visse nell'attuale Turchia del 3° secolo, ed è uno dei primi vescovi
cristiani ufficiali eletti dopo l'editto di Costantino.
Dopo la
morte parte delle sue spoglie furono portate a Bari (da cui l’appellativo San Nicola di
Bari) e la venerazione popolare presto lo accostò al mondo infantile, questo perché del
Santo veniva ricordato un miracolo in cui si fece benefattore di alcune ragazze
nubili in difficoltà economica, che rischiavano di essere vendute dal padre come schiave.
Nicola raccolse del denaro e lo lasciò proprio fuori dalla
porta, ma poi in alcune rappresentazioni medievali i suoi doni saranno lasciati all'interno di scarpe
nuove per le ragazze, scarpe che con il passare del tempo si trasformeranno in
calze, proprio come quelle che si appendono al camino!
Da Bari,
attraverso il porto ed i collegamenti marittimi col Nord Europa, il santo
lentamente viene venerato anche come protettore dei marinai: le prue delle
navi occidentali spesso sono intarsiate con la sua effige in abiti vescovili e barba lunga.
In quasi
ogni città portuale, anche dove c'è solo un porto fluviale, nascono chiese
dedicate a San Nicola (persino a Berlino, c'è il quartiere di san Nicola, uno
dei più antichi della città sulla Sprea), ed i marinai cominciano ad esportare
effigi del santo anche oltre oceano.
La sua
iconografia è semplice: magro, con la mitra (nel senso di cappello e non
arma..) e bastone pastorale, l'abito è bianco e rosso, ma il rosso è ancora
sporadico.
In Europa,
soprattutto nel Nord, il santo continua ad essere invece associato ai bambini
ed alla distribuzione di doni, soprattutto ai bambini buoni, e col tempo gli
viene associato anche un losco aiutante, che in Germania chiamano Ruprecht, a metà strada tra un Troll ed
un diavolo (retaggio pagano) che invece deve spaventare i bambini cattivi!
La figura si
associa quindi al 35 Dicembre solo "occasionalmente", visto che il 6 Dicembre è
l'inizio dei festeggiamenti dell'avvento cristiano, ma di lì a farne un vero e
proprio distributore di dolci passeranno anni, anzi secoli..
Marinai
olandesi ed inglesi nel frattempo hanno esportato la figura anche in America,
con il nome di Sankt Nikolaus, nome ostico per gli americani (era già successo
con le polpettine di carne amburghesi, Hamburger
Klopse che i locali ribattezzarono
velocemente hamburger..) e quindi
tendono a chiamarlo solo Saint Claus, poi - per una strana evoluzione - Santa
Claus.
La figura è
però ancora marginale, finchè - all'inizio del 20° secolo - l'aspetto moderno
di Santa Claus assume la forma definitiva grazie ad una sua raffigurazione
contenuta nella pubblicazione della poesia "Una visita di San
Nicola", ora più nota con il titolo La notte di Natale (The Night Before
Christmas), avvenuta sul giornale Sentinel nel 1823.
Santa Claus
vi viene descritto come un signore un po' tarchiato con otto renne, che vengono
nominate (per la prima volta in questa versione) con i nomi di Dasher, Dancer,
Prancer, Vixen, Comet, Cupid, Donder e Blitzen.
Le immagini
di Santa Claus si sono ulteriormente fissate nell'immaginario collettivo grazie
al suo uso nelle pubblicità natalizie della Coca Cola. La popolarità di tale
immagine ha fatto sì che si diffondessero varie leggende urbane che
attribuivano alla Coca-Cola l'invenzione stessa di Santa Claus.
È, vero che
l'immagine della Coca-Cola e quella di Santa Claus sono sempre state molto
vicine, poiché - pur non inventandolo - viene comunemente rappresentato con i
colori bianco e rosso: originariamente il vestito di Santa Klaus era infatti di
colore verde, ma fu proprio con il marchio Coca Cola ad assumere gli odierni
colori, come una lattina di Coca Cola!
Ecco quindi
che il vecchio vescovo turco, magro e quasi ascetico, torna in Europa (dopo la
seconda guerra mondiale) quale paffutello vecchietto di rosso vestito !
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