Come promesso nel post precedente, ecco la seconda parte del nostro breve viaggio alla scoperta dell'Oktoberfest di Monaco: oggi proponiamo una vera - seppur breve - guida agli avventori in terra Bavarese, in cui cercheremo di dare consigli e suggerimenti. Qui troverete forse anche dei concetti già accennati nel primo post dedicato all'evento, ma - come si dice - repetita juvant!
Questa piccola guida si propone di dare
delle dritte a tutti i prossimi visitatori della kermesse "luppolosa"
bavarese, soprattutto a chi ci va per la prima volta, e nasce dall'esperienza
pluriennale del sottoscritto, come utente e come accompagnatore di gruppi
italiani negli anni passati (quindi anche da sobrio).
La guida è questa:
Sfatiamo subito un mito: nel caso in cui decidiate di
visitare Monaco espressamente per partecipare alla bolgia birresca in Ottobre,
beh, state atenti alle date. Quest'anno la festa si svolge dal 22 settembre al
7 Ottobre! Quindi, malgrado il nome possa ingannare, la vera festa è
settembrina, ergo evitate di aggirarvi con macchine, camper o a piedi nel bel
mezzo di Ottobre a Monaco: vi prenderanno per pazzi, o - nella migliore delle
ipotesi - vi dirotteranno verso la famosa Hofbräuhaus, deliziosa e storica
birreria al centro di Monaco.
Capitolo trasporti: molti visitatori italiani si affollano
durante il secondo weekend della festa (e gli indigeni lo sanno bene, quindi si
attrezzano con depliants italiani, souvenirs italiani ecc ecc..) arrivando con
camper e roulottes. Se vi spostate con tali mezzi, preparatevi a rimanere fuori
del centro storico della città. Gentili ma inflessibili poliziotti vi
stopperanno all'uscita dell'autostrada (mentre voi proseguite in direzione
Zentrum) e vi dirotteranno verso uno dei tanti campeggi -lager allestiti ai
margini della città, ovvero - normalmente - proprio in un'altra città, tra
Rosenheim e Landsberg... Di lì avrete la possibilità di arrivare al centro via
S-Bahn (un trenino di superficie che poi diventa Metro in città). Non insistete
ad addentrarvi con le auto.
Se invece avete optato per treno/ aereo/ auto propria,
cercate una pensione e/o hotel preferibilmente dalle parti della stazione: tra
Goethe Strasse, Schiller Strasse, Bayer Strasse, Arnulfstrasse ce ne sono di
carini, abbastanza puliti e a buon mercato. Cercate pure su internet (magari
affidatevi a TripAdvisor) e poi prenotate in fretta!! Calcolate che il periodo
dell'Oktoberfest è considerato alta stagione, quindi con la fascia di prezzi
più alti.
Una postilla: se venite con auto propria, cercate una
sistemazione che vi offra un parcheggio privato, magari anche a pagamento,
altrimenti il gioco non vale la candela.
Nessuno a Monaco vi parlerà dell'Oktroberfest, la parola
indigena più usata è Wiesn (contrazione di Theresien-Wiese, dal nome del
prato/parco in cui si piantano i tendoni dei produttori di birra), quindi non
sorprendetevi se questa parola risalterà ovunque in città, mentre il termine
Oktoberfest sarà molto meno presente.
Una volta approdati alla Wiesn, stanchi ed assetati, sarete
accolti da una sorta di mega luna park con le tipiche attrazioni della fiera di
paese: dalle temibili montagne russe, al calcinculo, dal trenino tipo brucomela
alla casa degli specchi (dove si mormora siano ancora dispersi dei turisti
ubriachi di Como dal 2005...). Di tendoni nemmeno la traccia. Allora? beh, in
realta ai lati dello stradone - luna park, sono in bella vista delle
megastrutture di legno, tipo enormi baite tirolesi, il cui interno può ospitare
fino a 6000 persone (sic!) e sono caratterizzate dal logo della rispettiva
birra: HB, Paulaner, Loewenbraueu (col tipico leone), Franziskaner ecc... Ecco.
Queste sono le mitiche Zelten (=tende).
Nelle ore di punta (cioè dalle 11 in poi, oppure quando
fuori piove, evento comune...) molte Zelten saranno piene fino all'orlo, allora
cartelli o messaggi su display avvisano che il luogo è chiuso per
sovraffollamento. In questo caso le file bibliche che si formano davanti alle
entrate (di norma 4, anche se in realtà le laterali son più uscite di
emergenza) saranno inutili. Meglio spostarsi un po' e non far innervosire quei
simpatici signori della security in nero, vagamente minacciosi nell'aspetto (lo
sono davvero), solitamente ingaggiati tra le palestre di boxe più infime di
Monaco..
P.S. i sopra citati energumeni a stento parlano tedesco, diciamo che
biascicano il bavarese, di inglese nemmeno a parlarne, ergo evitate frasi tipo
"please I want to come in and drink!"
La security crea un cordone di sicurezza
Una volta dentro il tendone (agognata meta) cercate un posto
a sedere, anche uno strapuntino in un tavolo di australiani brilli è ok. Se
rimarrete più giorni sarebbe consigliabile addirittura prenotare un tavolo, ma
la possibilità è molto bassa.. In piedi nessuna Kellerin vi servirà da bere.
Quindi - se in gruppo numeroso - optate per la suddivisione in piccoli gruppi e
datevi appuntamento preferibilmente all'esterno accanto ad un luogo noto (non
basta dire "ci vediamo qui fuori" quando fuori ci sono 120.000
persone vestite simili...), ben visibile ed evidente. Ricordate che
all'uscita sarete forse brilli, quindi i colori e le forme per lo più saranno
indistinguibili... Seduti? Ok! Godetevi la birra!
Non chiedete birre piccole o altre bevande. E' inutile, a mano che non siate nella Zelt della Franziskaner dove si può ordinare una Hefe da mezzo litro. Di solito però la
misura tipo è un Mass (più o meno un litro), anche se la birra non raggiunge
mai l'orlo. Un Mass quest'anno costa tra 9,10 e 9,50 Euro. Calcolate sempre che
le Kelerinnen vivono di mancia, quindi scordatevi il resto. Preparatevi a
pagare in turno, ovvero se siete 4 ogni partecipante paga un intero giro, poi
il 2° pagherà tutto e così via...
Un tipico Mass
Se prendete un Mass all'esterno della Zelt, nello spazio
riservato al Giardino con altri tavoli, vi si chiederà un Euro in più come Pfand, ovvero cauzione. Avrete un gettone di plastica da 1 Euro che poi dovrà essere
riconsegnato insieme al vuoto alla cassa. Così riavrete indietro i soldi da
reinvestire...
A propos Kellnerinnen: alcune molto carine, altre invece sono nerborute
copie al femminile del nonno di Heidi, tutte comunque indaffarate e molto
concentrate sul proprio lavoro, e sempre (sottolineo sempre) in contato visivo
con le bodyguards si cui sopra. Quindi, a meno che che loro apprezzino
palesemente il vostro approccio e quindi facciano una pausa per sedersi al
vostro tavolo (evento raro, ma capita), evitate di infastidirle, a meno che non vogliate essere trascinati via per un'orecchio all'esterno e/o malmenati dai nerboruti
men in black. Meglio puntare sulle turiste straniere brille che sicuramente non
mancano (le americane o le australiane sbronze sono quasi una garanzia..).
Una tipica Kellnerin che trasporta 10 litri di bionda (sic!)
Il Cibo: nella Zelt - è ovvio - si beve. Molto. Si cantano a
squarciagola canzoncine popolari tedesche o l'onnipresente Hey Baby (dello
svizzero Dj Oetzi), si suda (tantissmo! anche se fuori è fresco/freddo dentro
la temperatura e l'umidità vi daranno la sensazione di stare in una serra) ed
ogni tanto si mangia. Se non altro per quietare l'alcol in pancia. Un vero Must da
Oktoberfest sono le gigantesche Brezel (o Brezn in Bavarese), croccanti, salate
in superficie che però aumentano la sete. Per andare più sul
sostanzioso, optate per il pollo (mezzo pollo) con gnocco di patata (Hendl mit
Kartoffelknoedel) oppure per i sempreverdi Wuerstel con Suerkraut (crauti).
Arriva il pollo con i canederli di patate !
Servizi igienici: ben individuabili ovunque, all'esterno dei
tendoni, guardando in alto agli incroci delle strade, vedrete spesso un cupido
con arco e frecce che indica verso un doppio zero (00): quella è la direzione
per raggiungere i pissoirs più vicini. Un po' di problemi in più - come sempre
- per le signore, con file più lunghe ed attese più snervanti..
Il cupido della pipì indica la strada
Soddisfatta la gola, il palato e con l'ugola annientata
dall'alcol e dalle canzoni, potrete uscire a rivedere le stelle. Soprattutto se
calcoliamo che vi siete entrati attorno alle 10 e sono già le 20... Non
dimenitcate che le Zelten chiudono immancabilmente attorno alle 23!! Fuori farà
fresco, ed umido, e voi sarete tentati dal portarvi a casa il solito boccale -
souvenir senza pagare! Errore gravissimo! Gli italiani sono noti in tutta la Baviera
per questa usanza poco civile, e spesso identificati al volo dalla security
grazie agli immancabili zaini Invcta che suonano come campanelle natalizie all'uscita dal
tendone. Se proprio volete (ma, ripeto, è vietato!!) provare il brivido il consiglio è
quello di suddividere il bottino in più persone, in borse più grandi, mai
mettendo insieme 2 bicchieri che suoneranno all'unisono (ma ripeto è vietato!!).
Poi sperate che non vi controllino comunque.
Sfilata di cuoricini di marzapane per i più romantici
Ultimo
capitolo: the long way home. A meno che non siate stati fortunati ed
abbiate trovato un hotel o pensione nelle vicinanze della Wiese, per tornare in
centro dovrete prendere la U-Bahn (Metropolitana) alla stazione di Theresienwiese.
Durante la festa funziona fino oltre le 01.00 di notte (poi solo i taxi) ma più
ci si avvicina all'ora di chiusura, maggiore sarà la fila per entrare nei
vagoni, e la ressa. La security lungo i binari spesso usa modi un po' pesanti
per fare entrare i blocchi di persone nei vagoni. L'importante è lasciarsi
trasportare dalla marea, in un certo senso, e darsi appuntamento con eventuali
amici a terra alla stazione prescelta.
Tutti a casa, ma con calma...
Buon viaggio e buon divertimento (Viel Spass ) !
grazie mille per l'articolo, l'ho trovato molto utile.
RispondiEliminaIl prossimo week-end andrò per la prima volta all'oktoberfest, ora so cosa mi aspetta!